Per la rubrica dedicata alle vostre domande, oggi riportiamo il quesito giuntoci da Lorenzo C. e la risposta del Dott. Marco Signore.
“Come mai di un dinosauro come lo Spinosaurus di cui abbiamo pochi resti dello scheletro (e per la maggior parte frammentari) è così facile invece reperirne i denti sul mercato? Falsificazioni escluse, quasi ogni venditore di fossili ne ha da cedere. Possibile che siano così comuni, mentre il resto dello scheletro non sia pervenuto ? Per esserne così frequente la vendita, inoltre, vuol dire che di denti ne trovano a bizzeffe. Quanto poteva essere comune demograficamente un dinosauro carnivoro di quelle dimensioni? […] Come è possibile dunque una tale quantità di ritrovamenti riguardanti lo Spinosaurus ?”
Il paleontologo e divulgatore Marco Signore risponde che per la loro composizione e resistenza, i denti hanno maggiori probabilità di fossilizzarsi. Inoltre è assai probabile (anzi, sicuro) che i teropodi i denti li perdessero molto spesso, un po’ come gli squali.
Ringraziamo Lorenzo per la domanda ed il Dott. Signore per la disponibilità.